Augusta, 23 agosto 2019 – Avevamo sollevato la questione del grande disagio in cui sono costretti a lavorare i dipendenti comunali già un mese fa; purtroppo, come previsto, le criticità sono esplose, il personale risicato si è trovato, abbandonato dall’amministrazione comunale, a gestire con grande difficoltà il funzionamento della macchina comunale e l’erogazione dei servizi essenziali.
In particolare esprimiamo la nostra solidarietà ai dipendenti comunali tutti, a quelli che prestano servizio presso l’ufficio Anagrafe per i fatti accaduti negli ultimi giorni. Come evidenziato da alcune associazioni sindacali, infatti, la mancanza di unità causa gravi disservizi per l’utenza e sovraccarica di lavoro i dipendenti attualmente in servizio ed espone a pericoli gli stessi costretti a operare in condizioni difficilmente comprensibili dall’utenza.
L’impreparazione dell’amministrazione dinanzi ai pensionamenti a seguito della cosiddetta “quota 100” è evidente, ancor più grave se la situazione era stata da tempo segnalata proprio dalle rappresentanze sindacali; l’amministrazione anche in questo caso si è dimostrata sorda e poco lungimirante verso una problematica grave e prevedibile.
Se a ciò si aggiungono le condizioni di cattiva igiene e di mancanza di cure essenziali nell’ambiente di lavoro, con lampade che cadano e topi che girano in un luogo pubblico, senza alcuna aria condizionata ne le appropriate attrezzature da lavoro, si comprende pienamente come l’amministrazione di questa città abbia del tutto abbandonato a sé stessa la macchina comunale, che invece dovrebbe essere tra le priorità di qualunque amministrazione. Purtroppo in questi anni nulla è stato fatto per organizzare la macchina amministrativa nel modo migliore possibile. La riorganizzazione della macchina amministrativa è stata ampiamente sottovalutata da questa amministrazione. Come avevamo già denunciato, la dotazione organica non solo è insufficiente, ma è distribuita in modo da non agevolare i cittadini che usufruiscono degli sportelli comunali. Chi amministra avrebbe avuto l’obbligo di garantire il buon funzionamento dei servizi. È sotto gli occhi di tutti come questa amministrazione, invece, si sia fatta trovare completamente impreparata. Oggi il nostro Comune e i suoi cittadini si trovano a pagarne a caro prezzo le spese.