Ad Augusta il Far West delle affissioni, e non solo…

Ad Augusta il Far West delle affissioni, e non solo…

Augusta, 26 giugno 2019 – Affissioni fai da te ad Augusta con l’invasione della cartellonistica abusiva.  mercati non controllati e bancarelle ad ogni angolo della Città. Potremmo definirlo il “regno dell’abusivismo” in barba a chi paga regolarmente, rispetta la legge e paga le tasse. Passeggiando per le strade della nostra città non è raro trovare degli impianti pubblicitari da un giorno all’altro montati e/o coperti dagli avvisi del Comune che ne dichiarano la non autorizzazione per un solo giorno perchè rimpiazzati subito con nuovi manifesti senza che chi deve far rispettare la legge proceda a farlo. Eppure quegli impianti sono lì da anni, continuano non solo a restarci, ma a anche a ospitare campagne pubblicitarie e di comunicazione per il resto dell’anno con lauto guadagno di chi li gestisce.

È solo uno dei tanti aspetti che nella nostra città si vive nell’approssimazione e nella mancanza di controllo, creando caos, confusione, ma soprattutto la sensazione di una città in cui ciascuno si può fare le proprie regole senza alcun cenno di legalità.

Solo pochi giorni fa avevo denunciato attraverso un video sulla mia pagina Facebook (che potete trovare qui) la richiesta di un imprenditore della città di effettuare a sue spese la manutenzione gratuita su un impianto che sta cadendo a pezzi. Richiesta che, da anni, non riceve risposta e rimane tra le carte che prendono polvere sulle scrivanie del Comune.

Dall’altra parte però proliferano gli impianti abusivi, sotto lo sguardo assente dell’amministrazione cittadina, che come massimo segno di vitalità ogni tanto segnala la non conformità coprendo qualche campagna pubblicitaria, salvo tornare a sonnecchiare e lasciare che ogni cosa scorra in questo Far West senza un  intervento regolatorio serio, capace ed efficace a volte anche estremo.

Un atteggiamento che non possiamo tollerare ancora e su cui chiediamo urgenti interventi, cioè la rimozione di tutti gli impianti abusivi e l’aggiornamento del Piano regolatore degli impianti pubblicitari.