Augusta, 30 aprile 2019 – Le elezioni amministrative recenti ci sottopongono alcuni importanti spunti di riflessione che vorrei condividere con la mia città.
L’astensionismo non è mai un buon segno: in media si è recato alle urne il 56% degli elettori, pur essendo le elezioni amministrative degli appuntamenti che suscitano grande interesse da parte dei cittadini.
Débâcle 5 Stelle: dovunque si sono ripresentati, i 5 Stelle perdono consensi e le città che hanno amministrato. Un dato che ci fa riflettere, al di là delle storie specifiche che ogni Comune ha, e che dal mio punto di vista sottolinea l’incompetenza e la superficialità con cui hanno amministrato e la poca umiltà che li contraddistingue in ogni campo, rifiutandosi di ascoltare il territorio in maniera propositiva e costruttiva. Due caratteristiche che purtroppo ritroviamo ogni giorno anche ad Augusta.
La maggioranza degli elettori premia le liste civiche: i cittadini sul territorio, soprattutto l’area moderata, superano le etichette e i simboli di partito e si mettono insieme per lavorare sul territorio. I progetti che nascono da un’analisi e da una visione comune della città sono quelli sentiti come più affidabili e più vicini alle esigenze dei cittadini. Confidiamo che questo percorso porti anche nella nostra città alla formazione di un gruppo forte, competente e propositivo che lavori per destare Augusta da questo lungo sonno.